Famiglia con unione civile: come fare?

Formare una famiglia con l’unione civile è una conquista giuridica piuttosto recente che risale a pochi anni fa.

Cosa leggerò in questo articolo?

  • Formare una famiglia con l’unione civile: una conquista giuridica
  • Il procedimento da seguire

Formare una famiglia con l’unione civile: una conquista giuridica

Prima del 2016, la famiglia formata da persone dello stesso sesso non aveva tutela giuridica. C’era una disparità di trattamento anomala che mal si conciliava con i principi fondamentali sanciti dagli articoli 2 e 3 della Costituzione. 

Col passare del tempo il legislatore ha preso atto della necessità di tutelare le formazioni sociali diverse dalla famiglia sposata e siamo così arrivati all’approvazione della Legge n. 76 del 2016. Si tratta di un intervento normativo molto importante che dà tutela alle realtà affettive diverse dal matrimonio.

Il procedimento da seguire 

Possono unirsi civilmente i partner dello stesso sesso. La coppia eterosessuale non può formalizzare il legame sentimentale attraverso questa forma di unione. Può, invece, decidere di sposarsi oppure di registrare la convivenza

Il procedimento da seguire per formalizzare l’unione civile civile è descritto dall’articolo 1, comma 1 e seguenti, della L. n. 76 del 2016. Secondo la legge, due persone maggiorenni dello stesso sesso possono costituire un’unione civile depositando la dichiarazione di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni. L’ufficiale provvederà alla registrazione degli atti di unione nell’archivio dello stato civile.

Cosa deve contenere la dichiarazione di unione civile?

La dichiarazione di unione deve contenere: 

  1. i dati anagrafici dei partner;
  2. l’indicazione della residenza della vita familiare;
  3. i dati anagrafici e di residenza dei due testimoni;
  4. l’indicazione del regime patrimoniale scelto per far fronte alle esigenze della vita di coppia. Come per il matrimonio, anche nell’unione civile i partner possono scegliere tra comunione legale, comunione convenzionale e separazione dei beni (articolo 1, comma 13).

La scelta del cognome nella nuova famiglia

La legge n. 76 del 2016 dà la possibilità di usare un cognome comune, che può essere scelto tra quello dei partner ed essere utilizzato per tutta la durata dell’unione. La coppia dovrà esplicitare questa scelta nella dichiarazione di unione. Inoltre, ciascun partner può decidere di anteporre o posporre il proprio cognome a quello comune dichiarando la scelta all’ufficiale di stato civile (articolo 1, comma 10).

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