Diritti e doveri genitori – figli. Quali sono?

I diritti e i doveri verso i figli dipendono dalla procreazione e non dal legame sentimentale dei genitori. Oggi tutti i figli sono uguali, essendo stata definitivamente superata ogni distinzione tra figli naturali e legittimi.

Cosa leggerò in questo articolo?

  • Quali sono i diritti e i doveri genitoriali?
  • L’esercizio dei diritti e dei doveri genitoriali in caso di separazione o divorzio
  • Cosa fare se i genitori sono in disaccordo sulle scelte riguardanti i figli?

Quali sono i diritti e i doveri genitoriali?

La risposta la troviamo leggendo l’articolo 315-bis del codice civile. Secondo la legge, ogni figlio ha diritto ad essere mantenuto, istruito e assistito dai genitori fino all’indipendenza economica. L’educazione va impartita nel rispetto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni. Quando l’età lo consente, il figlio ha il diritto di esprimere la propria opinione nelle questioni che lo riguardano. Inoltre, ha il diritto di mantenere i rapporti con i parenti di entrambi i rami genitoriali. Ma soprattutto, ogni figlio, ha diritto di esprimere le proprie emozioni, di essere ascoltato e compreso (diritti emotivi). Ha il diritto di essere visto dai genitori.

Ma la vita dei figli non è fatta solo di diritti. Anche per loro ci sono doveri da rispettare. Ad esempio, hanno l’obbligo di rispettare i genitori e di contribuire al sostentamento della famiglia finchè convivono con essa.

L’esercizio dei diritti e dei doveri genitoriali in caso di separazione o divorzio

Quando i genitori decidono di lasciarsi e di vivere in due case diverse, sorge la necessità di stabilire nuove regole per l’esercizio dei diritti genitoriali. Questo può avvenire attraverso:

  1. un accordo, che possono raggiungere da soli o con l’assistenza di figure esperte come il mediatore familiare o il legale. L’intesa dovrà essere presentata al Presidente del Tribunale per ottenere l’approvazione (omologa). Con lo strumento dell’accordo, i partner, tornano ad essere i veri protagonisti dei propri destini. Generalmente, questa strada è percorsa dalle coppie che riescono a gestire la rabbia anche durante le fasi critiche del distacco. E’ necessario un livello di comunicazione almeno sufficiente;
  2. un accordo negoziato da due mediatori o legali che lavoreranno insieme per trovare le soluzioni migliori;
  3. un provvedimento giudiziario in cui il giudice stabilisce le regole da osservare per il futuro.

Cosa fare se i genitori sono in disaccordo sulle scelte riguardanti i figli?

Per una coppia che si lascia non è sempre facile continuare ad essere genitori insieme. Può succedere, ad esempio, di avere opinioni differenti su quale sia la scuola migliore per i figli, se quella pubblica o privata. In caso di contrasto su questioni di particolare importanza, ciascuno può ricorrere senza formalità al Tribunale. Il giudice suggerirà le soluzioni più adeguate all’interesse dei figli. Se il contrasto permane, il giudice attribuisce il potere di decisione al genitore che, nel singolo caso, ritiene più idoneo a curare l’interesse della prole (articolo 316 del codice civile).

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